Un recente studio attribuisce alla fashion week un indotto per l’area milanese di oltre 70 milioni di euro, con effetti positivi su settori terzi rispetto a moda e lusso.

Secondo uno studio realizzato dall’ufficio studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e basato sull’afflusso di visitatori dall’estero nell’ultima settimana della moda (21-27 febbraio 2023), la fashion week milanese ha un valore di 70 milioni di euro. Tale valore è calcolato sull’indotto generato dall’evento in particolar modo a livello di occupazione alberghiera (42,6 milioni), ristorazione (20 milioni). L’effetto positivo si verifica principalmente sull’area metropolitana, ma va a toccare anche le province limitrofe (Como, Monza Brianza, Varese e Lodi).

Nel confronto con l’edizione 2022, i dati raccolti evidenziano un aumento del 15% a livello di visitatori stranieri, che si va a sommare a un aumento dell’11% di visitatori provenienti da tutta Italia. Il maggior afflusso dall’estero ha generato un corrispettivo aumento del 12% dell’occupazione delle camere di hotel rispetto all’edizione dello scorso anno. Complessivamente, i numeri generati dalla settimana della moda sottolineano dunque l’importanza di questo appuntamento internazionale nell’ambito moda e lusso, ma al contempo dimostrano come gli effetti positivi dell’evento influenzino settori terzi rispetto a quello del fashion.

Fonte: Pambianco News