Nel corso della Fashion Week milanese dedicata al Menswear abbiamo visto alcuni tra i brand del settore esplorare nuove forme di comunicazione: una ricerca di alternative agli eventi fisici resa necessaria dalle limitazioni che la pandemia impone a tutto il mondo del fashion. Milano Moda Uomo ha quindi visto Ermenegildo Zegna XXX raccontare la moda maschile attraverso video dal sapore cinematografico, mentre Miuccia Prada e Raf Simons (co-direttori creativi del brand Prada) hanno dato vita ad un dialogo interattivo che ha coinvolto studenti di college e università provenienti da tutto il mondo.
Ma i canali di comunicazione esplorati dagli operatori della moda sono andati anche oltre: la casa di moda napoletana Kiton si è raccontata affidandosi ad un documentario, il brand danese Han Kjøbenhavn ha incenato una piéce teatrale, Magliano e Federico Cina hanno prodotto cortometraggi, e il brand italiano Sunnei ha puntato sulla gamification, lanciando un videogioco per smartphone.
Se la situazione globale limita notevolmente la libertà di tutti gli attori del mondo della moda, dall’altro li spinge a esplorare nuovi orizzonti che un domani potranno essere i nuovi standard della comunicazione del fashion. Nuove forme di linguaggio che saranno utilizzate per sfruttare un nuovo potenziale comunicativo e commerciale, e non soltanto per necessità.
Fonte: pambianco news