Gucci spinge l’acceleratore sulla sostenibilità. Il brand italiano ha comunicato il proprio impegno alla totale abolizione dell’uso, della promozione e della pubblicità di pellicce animali a partire dalla collezione primavera/estate 2018. Grazie ad una partnership di lungo termine con Lav e The Humane Society, Gucci entra così a far parte della Fur Free Alliance, l’associazione che si batte per ridurre il ricorso a pratiche crudeli nei confronti degli animali da pelliccia, sia nelle trappole selvatiche, sia negli allevamenti di pelliccia industriali. Ad annunciare la notizia è stato Marco Bizzarri, presidente e CEO del marchio, in occasione dell’International Day of the Girl e del Kering Talk 2017 presso il London College of Fashion, evento in cui ha presentato i dettagli di ‘Culture of Purpose”, nuovo piano di sostenibilità decennale
della griffe.
Oltre a depennare le pellicce animali Gucci si impegna a ridurre il proprio impatto ambientale garantendo, ad esempio, la tracciabilità del 95% delle materie prime. Il marchio punta inoltre a una gestione responsabile e innovativa della supply chain grazie al rispetto della parità di genere e alla valorizzazione della diversità e inclusione. Gucci sta sviluppando nuove soluzioni per migliorare ulteriormente l’efficienza della propria produzione e piattaforma logistica attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative come lo sviluppo di un incubatore e start-up per promuovere l’innovazione all’interno dell’azienda.
Il marchio del Gruppo Kering segue le orme di altri brand che hanno già scelto di bandire l’uso di pellicce animali, in primis Stella McCartney, da sempre attenta ai temi ambientali e, in tempi più recenti, Giorgio Armani (leggi l’articolo su Pambianconews). “Il nostro nuovo piano decennale di sostenibilità ‘Culture of Purpose’, ha tre focus principali: ambiente, persone e nuovi modelli. L’adesione a Fur Free Alliance e il lancio del progetto Girls’ Empowerment Initiative con Unicef dimostrano il nostro impegno a fare della sostenibilità una parte integrante del nostro business”, ha dichiarato Bizzarri. Gucci donerà 1 milione di euro a Unicef in qualità di socio fondatore del progetto Girls’ Empowerment Initiative, seguendo le orme della sua campagna ‘Chime for change’ che promuove l’uguaglianza di genere.