H&M, tramite il suo brand Arket e in partnership con Circos, ha di recente lanciato un servizio di affitto d’abiti per bambini. Dallo scorso mese di gennaio, la clientela può infatti noleggiare, a fronte di un canone mensile, capi della linea childrenswear, contribuendo in questo modo a un virtuoso esempio di economia circolare. Il concetto si basa sul fatto che nel corso dei primi anni di vita i bambini necessitano di una grande quantità di vestiti, che nel giro di pochi mesi diventano inutilizzabili a causa della taglia: si pensi che soltanto tra zero e due anni di età, il cambiamento interessa mediamente otto taglie.
I capi restituiti al termine del periodo di noleggio, ormai inutili per una famiglia, diventeranno così utilizzabili da un secondo nucleo famigliare. I vestiti troppo consumati saranno invece riciclati per dare vita a nuovi prodotti, evitando lo spreco di energie necessario per smaltire i capi in disuso e produrne di nuovi. Non si tratta tuttavia della prima azione di H&M verso la sostenibilità: con il brand COS, nel 2019, aveva infatti lanciato una collezione denominata Restore in collaborazione con The Renewal Workshop, promotore di economia circolare nel settore tessile. Si tratta di una prima nel suo genere, che include in una collezione vestiti che da non idonei alla vendita vengono accuratamente selezionati e rinnovati fino a divenire prodotti perfettamente commercializzabili.
Fonte: pambianco news