L’acquisizione di Tiffany & Co da parte del gruppo LVMH era emersa già sul finire dello scorso anno, e aveva sin da subito rivelato l’eccezionale portata dell’evento: si tratta dell’operazione più onerosa di sempre nel settore lusso. Il marchio andrà dunque ad aggiungersi a una divisione orologi e gioielleria che già comprende Bulgari, Tag Heuer, Zenith, Fred, Hublot, Chaumet. Oltre 16 miliardi di dollari il costo dell’acquisizione, che dovrebbe potersi ritenere conclusa entro la metà del 2020.
Ma il gruppo francese è tornato ad essere al centro delle news nel settore lusso grazie a una novità di altissimo livello: è notizia recente (scopri di più) l’espansione di LVMH nella prestigiosa Galleria Vittorio Emanuele II di Milano: già presente con Louis Vuitton, si è assicurata i due negozi attualmente in uso a Versace e Armani, che vedranno entrare al loro posto i brand Dior e Fendi. Il canone annuo è stato stabilito con un’asta e ben 38 rilanci tra sei marchi concorrenti, e si è assestato sulla cifra di 7.5 milioni di euro annui (5 milioni e 50 mila euro per Dior; 2 milioni e 450 mila euro per Fendi).
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