Il comparto beauty della nota maison francese è sempre stato caratterizzato dal wholesale, tramite intermediari e boutique di lusso e bellezza multimarca: si tratta però di una tendenza che sta lentamente cambiando, stando a quanto dichiarato lo scorso mese dal direttore finanziario Philippe Blondiaux a Business of Fashion, citato in seguito da Pambianco News. Nel 2021, davanti a una crescita generale delle vendite di Chanel (+50%) e a un calo delle vendite di profumi e prodotti di bellezza (influenzati dal calo dei viaggi), si è registrato un aumento dell’importanza dei canali e-commerce.
La divisione bellezza ha infatti visto un aumento delle vendite tramite canali diretti al cliente finale, registrando un +32% e indicando che esiste il potenziale per far divenire la vendita diretta il canale trainante entro pochi anni. All’interno di una strategia multicanale da parte di Chanel, che non intende ridurre la presenta di boutique (e, anzi, ha aperto oltre 50 boutique indipendenti soltanto nel 2021), i canali digitali favoriscono la nascita di nuovi punti di contatto con il cliente e offrono nuove opportunità, sia commerciali per l’azienda, che di fruizione dei prodotti da parte dell’utente finale.
Fonte: pambianconews.com
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